CASTELLAMMARE. Un orto “didattico” cha ha il compito di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi del rispetto all’ambiente, alla conoscenza delle piccole pratiche agricole, nonché ad acquisire un sana educazione alimentare. Questo è l’innovativo progetto che si sta proponendo a Castellammare, nato dall’iniziativa dell’assessorato ai Servizi sociali, Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche giovanili guidato da Salvo Bologna e dall’assessorato Pari Opportunità e Turismo, retto da Rossana Agugliaro, in collaborazione con l’associazione Selinon onlus. Il Comune ha stipulato un contratto di comodato d’uso con l’associazione “Genitori di buona Volontà” che curerà la piantumazione, in 80 metri quadrati, situati all’interno di villa Olivia, di alcuni ortaggi. L’orto diventerà per un anno intero un laboratorio didattico per le scuole allo scopo di “diffondere conoscenze e tecniche naturali di coltivazione, concretizzando un modo per prendersi cura del proprio territorio”. L’orto sarà inaugurato il 10 maggio, dopo la pulizia del parco urbano, nell’ambito della “Festa del volontariato” (10 e 11 maggio).