CASTELLAMMARE DEL GOLFO. In una nota stampa, il gruppo politico Cambiamenti, pone alcune domande all’amministrazione guidata dal Sindaco, Nicolò Coppola, in merito all’incarico conferito all’Arch. Irene Cavarretta con determina n. 53 del 27 febbraio del 2014 La neo incarita dall’amministrazione Coppola dovrà occuparsi delle attività dei servizi tecnici relativi alla progettazione definitiva dell’Arena delle Rose; alla progettazione definitiva per la realizzazione delle aree a verde vicino le grotte di Punta dell’acqua a Guidaloca e nella zona del Monte Inici; il progetto di ripristino, manutenzione e conservazione degli antichi sentieri, delle vecchie mulattiere e dei percorsi costieri che vanno da Punta dell’Acqua a Guidaloca, compreso l’intervento di restauro conservativo della Grotta di santa Margherita e al Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione del progetto di illuminazione votiva di alcune sezioni del cimitero.
Il compenso per l’incarico ammonterebbe complessivamente ad euro 41.961,30 omnicomprensivo di spese e tasse conferito ai sensi dell’art. 27 del regolamento approvato dalla Commissione Straordinaria con deliberazione n. 3 del 13/02/2008, che consente di affidare incarichi fiduciari a tecnici esterni per l’espletamento dei servizi di ingegneria per importi massimi di euro 40.000,00 netti, prescindendo quindi dalle procedure di affidamento a evidenza pubblica.L’incarico è stato conferito all’architetto Irene Cavarretta nata il 09/08/1973 a Salemi e ivi residente, regolarmente iscritta all’albo di fiducia del Comune di Castellammare del Golfo.
Qui i dubbi del movimento politico: dal punto di vista formale e amministrativo l’incarico sembra essere stato conferito nel rispetto di tutte le normative del caso. Tutto regolare, niente da segnalare, niente da dire insomma. Almeno sotto questo aspetto, perché sotto altri aspetti due cosine invece le vogliamo proprio dire. La prima è: visto che si è reso necessario ricorrere ad un affidamento diretto ad esterni, ma non potevamo affidarlo a qualche tecnico di Castellammare? Che forse qui non ne abbiamo tecnici di profilo in grado di elaborare progetti definitivi? Che dovevamo per forza arrivare a Salemi per trovarne una con tutti i requisiti necessari? Quale merito o requisito particolare ha l’architetto Irene Cavarretta che i nostri tecnici non hanno? Quale grande opera ha mai progettato o realizzato? Ora non è che qui si vuole negare la libera circolazione dei lavoratori e “chiudere” il mercato del lavoro locale ai soli professionisti e lavoratori castellammaresi. Però, se la memoria non ci inganna, uno dei cavalli di battaglia del nostro Sindaco in campagna elettorale era il tema della valorizzazione delle professionalità locali, con particolare riferimento ai giovani professionisti. Anche perché ad essere un architetto di Castellammare è facile che magari ti in…..nervosisci è facile che queste domande te le fai. La seconda: ma il sindaco e l’amministrazione comunale tutta lo sanno che l’architetto Irene Cavarretta è citata nei verbali delle intercettazioni effettuate dalla Questura di Trapani nell’ambito delle indagini a carico di GIUSEPPE GIAMMARINARO? Lo sanno che in una intercettazione del 06/11/2009 il Vice sindaco di Salemi conversando con un assessore della giunta Sgarbi e commentando gli equilibri in seno al consiglio comunale, spiegava come i consiglieri Ferro Giuseppe e Melchiorre Angelo fossero persone controllate dal GIAMMARINARO, così come IRENE CAVARRETTA, Presidente della Commissione Comunale Art.5 (per intenderci la Commissione che delibera i contributi per la ricostruzione post-terremoto 1968) nonché fidanzata del Melchiorre Angelo. Queste cose le sanno?
Lungi da esternare delle accuse nei confronti dell’Arch. Cavarretta, non abbiamo elementi e nemmeno volontà di accusarla di aver commesso alcun tipo di illecito, chiediamo all’attuale amministrazione: se e quanti professionisti ha contattato prima di attribuire l’incarico all’Arch. Cavaretta? ha contattato professionisti di Castellammare del Golfo? Quali sono stati i criteri utilizzati dall’amministrazione nell’affidamento dell’incarico? Ed infine ci chiediamo se l’amministrazione ravvisi problemi di opportunità politica nell’affidare un importante incarico a soggetti indicati dagli investigatori trapanesi come soggetti vicini e controllati dal Giammarinaro che in più occasioni è stato coinvolto in procedimenti aventi ad oggetto reati di stampo mafioso (In tal senso vedasi pag. 259 della Richiesta di applicazione misura di prevenzione a Giuseppe Giammarinaro- Questura di Trapani).