ALCAMO. Una seduta di Consiglio abbastanza lunga e discussa in cui non sono mancate le critiche al Sindaco e alla sua giunta. Unico tema della seduta consiliare la questione dell’emergenza cimiteriale. Ad avviare la discussione lo stesso Sindaco, Sebastiano Bonventre, che ha specificato che la delibera di Giunta riguardante il cimitero non era leggittima, come ha fatto notare il Consigliere Caldarella, in quanto avrebbe dovuto passare prima per il Consiglio Comunale.
Nella delibera si parla di una nuova area, non specificata, in cui edificare nuove fosse gentilizie a tre. L’esigenza di questa area deriva dall’ingente numero di salme che, da circa 20 giorni, necessitano di una tumulazione, attualmente non possibile. Il carattere d’urgenza di tale situazione ha spinto l’amministrazione ad optare per una formula deliberativa veloce per far fronte a questa imminente situazione. In realtà, ha specificato il dirigente Ing. Anna Parrino che non si è in piena emergenza in quanto i posti ci sono, e sono circa 700, ma non sono del tipo a 3.
A sostenere l’illeggittimità di questo provvedimento è, tra gli altri, anche il Consigliere Calvaruso che, con dovizia di particolari ha specificato tutte le anomalie che sottostanno al documento, comprese la costruzione di una serie di opere che esistono già all’interno della struttura cimiteriale. Per questo motivo il Consigliere ha chiesto che il documento venisse presentato alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica in quanto, secondo lui, non aderente alla realtà.
Aspre critiche anche da parte del Consigliere Raneri il quale ha definito il modus operandi dell’amministrazione privo di qualsiasi tipo di esperienza politica. A chiarire la questione nebulosa riguardante l’argomento è stato il Segretario generale Ricupati il quale ha sottolineato che le modifiche sono da considerare come variazioni del piano cimiteriale di cui il Comune dispone dal 2011. Per quanto riguarda la questione, sollevata da Calvaruso e riguardante la costruzione di alcune opere all’interno del cimitero, il Segretario ha chiaramente mostrato intenzione di verifica e, nel caso in cui ci fossero, anche di individuare gli eventuali responsabili.
