ALCAMO. Il movimento politico alcamese, ABC, tiene a fare delle precisazioni in merito alle dichiarazioni del Sindaco, Sebastiano Bonventre, sul fatto che anche il suo ricorso è stato accolto.
La vicenda risale alle amministrative del 2012, quando il candidato Nicolò Solina, dopo l’esito delle elezioni ha chiesto il riconteggio dei voti al CGA.
“Bonventre ha ragione di sorprendersi – si legge in una nota stampa – in quanto nel giudizio in corso non esiste alcuna sua richiesta di riconteggio né di annullamento di schede attribuite a Niclo Solina. L’atto di costituzione di Bonventre è del 13 settembre 2013 e riporta chiaramente le sue richieste al C.G.A.: solo ed esclusivamente il respingimento del ricorso di Solina (con la conferma della precedente sentenza) e il risarcimento del danno per lo “stress” a lui provocato dallo stesso Solina. Nessuna richiesta, dunque, né di riconteggio, né di annullamento delle schede assegnate a Solina“.
“In realtà – prosegue la nota stampa – la recente sentenza ne fa cenno; tuttavia solo nei precedenti giudizi Bonventre aveva chiesto il riconteggio delle schede del suo avversario. Nel giudizio in corso non ha invece riformulato la richiesta, né poteva farlo, dal momento che le carte delle indagini penali (quelle cioè che hanno portato al nuovo giudizio) dimostrano che la “campagna acquisti” e di controllo del voto è stata esclusivamente a favore di Bonventre”
Secondo la tesi di ABC, basta leggere le richieste di Bonventre nel processo in corso per smentire quanto da lui dichiarato alla stampa: nel giudizio avanti il C.G.A., Bonventre non ha affatto chiesto l’annullamento delle schede di Solina e ovviamente il C.G.A. non potrà, in base a un principio fondamentale del diritto, accogliere una richiesta che non è stata fatta.