La Regione ha approvato, ieri, un emendamento volto alla reperimento di 7 milioni di euro per il pagamento di alcune borse di studio per gli specializzandi in medicina. Questa somma si andrà ad aggiungere ai 18 milioni di euro e servirà a riequilibrare le casse delle università di Messina, Catania e Palermo che hanno affrintato la spesa in precedenza. La proposta, avanzata dai rettori delle Università siciliane, fa intravedere uno spiraglio di luce nei confronti delle istituzioni accademiche; se la regione, poi, ponesse la stessa attenzione sulle altre facoltà, allora davvero si potrebbe sopperire alla crisi che ha colpitò l’Università statale e, in modo particolare quelle del sud, tentando un tamponamento delle ferite create dalla riforma Gelmini.