Le fiamme continuano ad essere un nemico inarrestabile per il territorio trapanese. Nelle ultime ore, infatti, si continuano a registrare incessantemente una serie di incendi che stanno letteralmente distruggendo il paesaggio. Causa di questo terribile disagio, a cui non si riesce a porre fine, sarebbe il ritardo con cui la Regione Sicilia ha dato il via alla campagna antincendio. Ad affermarlo sono i segretari generali di Flai Cgil, Flai Cisl e Uila Uil Trapani, rispettivamente Giacometta Giacalone, Massimo Santoro e Tommaso Macaddino. “Anche quest’anno – sostengono – i lavoratori forestali non sono stati messi in grado, da parte del Governo guidato da Crocetta, di predisporre in tempo i viali parafuoco e tutte quegli accorgimenti che possono limitare i roghi nel trapanese. Faccio appello, pertanto, alla Prefettura di Trapani e a tutte le autorità competenti a farsi portavoce presso la Regione delle necessità di tutela del patrimonio boschivo di questo territorio devastato dalle fiamme nel periodo estivo”. Insomma, una situazione davvero incredibile se si pensa che per causa di chi dovrebbe fare il proprio lavoro tempestivamente, di fronte a situazioni di tale emergenza, a pagarne seriamente le conseguenze saranno le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, nonché cittadini e turisti che non possono più godere di quanto la natura spontaneamente offre all’uomo, in grado di distruggerla in pochi istanti.