Doveva essere avviata domenica la giornata di iscrizione al piano giovani per la Sicilia, ma per motivi logistici è stata slittata al giorno successivo, cioè ieri. Raggiunti immediatamente gli 800 partecipanti agli stage pagati. Una soglia davvero bassa per questo primo step. I “prescelti” avranno garantiti 500 euro al mese per 6 mesi e la possibilità di veder rinnovare il loro contratto qualora le aziende lo volessero, un opportunità piuttosto interessante anche per le aziende che riceveranno dei fondi per tale assunzione.
Non mancano le polemiche sulla velocità di apertura e chiusura del “bando” e le difficoltà incontrate da alcuni nella registrazione. Il criterio temporale e il numero limitato fanno infuriare i tanti giovani, tra i 25 e i 34 anni, che speravano in questa occasione per fare un esperienza utile non solo al lavoro fine a se stesso ma per conoscere e farsi conoscere in nuove realtà lavorative.
In una terra dove il lavoro sembra spesso un miraggio e appannaggio di pochi noti anche quelle piccole speranze date da questi bandi sembrano grandi occasioni da non perdere, salvo poi svegliarsi dall’illusione che ci sia spazio veramente per tutti.