Si svolgeranno oggi pomeriggio i funerali del piccolo Lorenz Renda, trovato morto lunedì mattina nella sua casa di via G. Amendola, nel centro storico di Alcamo.
La famiglia
Il piccolo era figlio di una donna sudamericana e di un alcamese, sposati circa sei anni fa e, in seguito, separatisi al culmine di un rapporto conflittuale. Un matrimonio che non sarebbe mai andato a genio nemmeno ai genitori del padre e ad alcuni familiari. Ad aggravare la situazione ci sarebbero anche alcune denunce fatte dalla donna per aver subito dei maltrattamenti dal marito. Da un paio di anni l’uomo si era allontanato completamente dalla ex moglie, andando a lavorare in Germania, e continuando ad intrattenere rapporti occasionali con la famiglia e il padre. Per i vicini e la parrocchia, frequentata dalla donna, Aminta era una persona tranquilla ed educata. In molti, soprattutto amici e qualche familiare, avvertivano il suo stato di sofferenza e solitudine, cercando di aiutarla in qualsiasi modo.
La tragedia
Nelle prime ore del mattino di lunedì scorso, le urla della giovane madre risvegliano l’intero quartiere del centro storico. Nel letto della propria abitazione giaceva il piccolo corpo del figlio esanime. Tra le lacrime e lo sgomento, la donna sudamericana è riuscita a scendere in strada invocando aiuto a chiunque fosse nei paraggi. Purtroppo le reazioni immediate dei vicini, l’intervento della Polizia e dei soccorritori non sono servite a strappare dalla morte il povero Lorenz.
Le indagini
I maggiori sospetti sulle cause del decesso sono attribuibili all’ingerimento di farmaci durante la notte da parte del piccolo, probabilmente gli antidepressivi utilizzati dalla madre. Ma ancora nulla è certo. L’ipotesi più accreditata è che si stata la madre ad aver convinto il piccolo ad ingerire le sostanze velenose, durante un raptus di disperazione, nel quale anche lei avrebbe pensato al suicidio. L’accusa nei confronti della donna è quella di omicidio e, per questo, sarebbe stata sottoposta a fermo e condotta presso il carcere San Giuliano di Trapani, su disposizione del Sostituto Procuratore di Trapani, Sara Morri. Nell’ abitazione sono stati ritrovati diversi farmaci antidepressivi, sequestrati dagli agenti della Polizia per poi confrontarli con gli esami autoptici. A far discutere della vicenda si aggiungono altri indizi in merito ad una lettera e un pupazzo ritrovati nella borsa della donna durante le perquisizioni nella casa. La lettera sembrerebbe riportare parole che fanno intendere le chiare volontà suicide della donna. La bambola voodoo serviva, per sua stessa ammissione davanti ai giudici, a scoprire se il marito la tradisse. Al vaglio degli investigatori oltre al farmaco trovato vuoto nel cestino, anche due bicchieri ritrovati nell’abitazione. Sul caso stanno ancora lavorando gli investigatori del Commissariato di Alcamo e la Procura della Repubblica di Trapani. Ad oggi solo ipotesi e tanta sofferenza.
L’Autopsia e la visita del padre
Nella giornata di ieri la piccola vittima è stata sottoposta ad autopsia, nella camera mortuaria del cimitero di Alcamo. Ad occuparsi dell’esame sul corpo è stato il Medico legale, il Prof Procaccianti, del Policlinico di Palermo. L’autopsia, iniziata dopo le 17.00, si è conclusa circa alle 18.00 al termine della quale il Dott. Procaccianti non ha anticipato alcuna novità in quanto, a detta dello stesso, occorre attendere l’esito degli esami istologici-tossicologici al fine di delineare un quadro autoptico e comprendere le cause del decesso. Esami per i quali occorrerà ancora attendere un minimo di sessanta giorni al fine di conoscerne gli esiti.
All’autopsia ha assistito anche il medico legale, del padre della vittima, il Dott. Fabrizio Ammoscato. Quest’ultimo conferma l’impossibilità di conoscere le cause del decesso, se non verranno terminati gli esami. Anche se secondo Ammoscato, le cause del decesso potrebbero essere compatibili con delle sostanze velenose, anche farmaci, assunti dalla vittima.
A dare l’ultimo saluto al piccolo, prima dell’autopsia è arrivato anche il padre del bambino, tornato il girono prima dalla Germania, . Solo pochi secondi dentro la camera mortuaria e poi via, insieme al suo legale Pietro Maria Vitiello, senza rilasciare alcuna dichiarazione.
I funerali
I funerali del piccolo si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16:30, presso la Chiesa dei Cappuccini di Alcamo, chiudendo così la prima parte di questa triste vicenda che ha sconvolto l’intera comunità.
Oggi i cittadini alcamesi saluteranno per l’ultima volta il piccolo Lorenz, ricordandolo per quel suo splendido sorriso che riusciva a nascondere un dramma familiare che da anni era costretto a subire. Un sorriso che nessuno scorderà più in città.