La riorganizzazione della rete delle Autorità Portuali Italiane, prevederebbe l’aggregazione del porto trapanese nel distretto logistico della Sicilia Occidentale sotto l’egida e la giurisdizione della Autorità Portuale di Palermo.
Naturalmente questa notizia ha allarmato molti, tra questi Fazio: «condivido le preoccupazioni degli operatori del porto del capoluogo. L’aggregazione a Palermo, attraverso l’Autorità Portuale rischia di dirottare, la centralità dei traffici lontano dal porto di Trapani».
«Il porto di Trapani – continua Fazio – dopo anni di oblio e trascuratezza ha vissuto un periodo di rilancio che, pur rallentato dalla crisi e dalle diseconomie congiunturali dell’ultimo quinquennio, ha posto le basi per un futuro che muove decisamente verso lo sviluppo. L’aggregazione a Palermo, attraverso l’Autorità Portuale, mette in serio pericolo la prosecuzione di questo percorso virtuoso perché dirotta, o rischia di dirottare, la centralità dei traffici, su un
territorio che è stato fino ad oggi concorrente con il nostro, lasciando residuali i movimenti merci e passeggeri di minore interesse».