Evviva il Ferderalismo! Viene cancellata la legislazione concorrente ed ampliate esclusivamente le competenze statali. Passa, di fatto, a Roma la parola definitiva in materia di produzione, distribuzione nazionale dell’energia, infrastrutture strategiche, reti di trasporto e navigazione internazionale. Apparterrà allo Stato anche la tutela della salute e della sicurezza, il lavoro, la scuola e le attività culturali. Infine lo Stato potrà commissariare enti locali e regioni qualora incorrano in gravi dissesti finanziari. Lo Stato si riserva il coordinamento fra finanza pubblica e sistema tributario.