CALATAFIMI SEGESTA. Una piantagione di canapa indiana da 35 milioni di euro, tanto avrebbe frutatto se la coltivazione fosse andata a buon fine e invece tutto è andato a monte a causa di un blitz antidroga dei carabinieri della Compagnia di Alcamo, sotto la guida del Capitano Savino Capodivento.
I militari dell’arma hanno messo a segno, alle prime ore dell’alba di questa mattina, un preciso colpo contro la criminalità organizzata dedita al traffico e allo spaccio di droga, trovando la piantagione , composta da 35 mila piante, nelle campagne di Calatafimi.
In manette è finito un allevatore del posto che se ne prendeva cura, Li Bassi Salvatore. Le indagini però proseguono perchè si cerca di risalire all’intera catena criminale pronta a sfruttare quell’impianto agricolo del tutto illegale.
Le 35 mila piante sono cresciute rigogliose grazie ad un sistema di irrigazione moderno ed efficiente. Ulteriori dettagli verranno forniti alle 10 nel corso della conferenza stampa che si terrà al comando provinciale dei Carabinieri.
Quello di oggi è il secondo blitz antidroga messo a segno dai militari dell’arma nel giro di poche ore. Appena ieri la scoperta di un’altra piantagione nascosta tra i ruderi di una casa nel centro storico di Salemi
Rino Giacalone
Marcello Contento