Arrestato nuovamente un pregiudicato di Calatafimi

Oliveri GiuseppeCALATAFIMI. Era stato arrestato appena quindici giorni addietro ed ha commesso un altro reato. Il pluripregiudicato originario di Calatafimi, Giuseppe Olivieri, nato nel 1989, è stato nuovamente tratto in arresto nei giorni scorsi dai militari dell’arma del posto per furto di energia elettrica.

Oliveri era stato già raggiunto qualche settimana addietro da un provvedimento di arresto, eseguito dai Carabinieri, su ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, per una serie di reati commessi tra il marzo 2011 e l’aprile 2012 tra il territorio di Alcamo e Calatafimi Segesta.

Non soddisfatto di ciò che aveva combinato ne ha commesso un altro in pochissimo tempo. Nei giorni scorsi durante alcuni controlli, effettuati dai Carabinieri presso la sua abitazione, è stato sorpreso mentre rubava energia elettrica all’interno di una cabina posizionata accanto casa sua. Un allaccio abusivo che gli permetteva di approvvigionarsi direttamente della corrente senza alcuna spesa. Pertanto lo stesso veniva deferito dai Carabinieri della locale Stazione alla Procura della Repubblica di Trapani per furto aggravato di energia elettrica.

I precedenti

L’uomo era stato segnalato in stato di libertà nel mese di marzo 2011 dai Carabinieri di Calatafimi per il reato di ricettazione, poi tratto in arresto nel mese di ottobre 2011 dai Carabinieri di Calatafimi per furto aggravato in abitazione, ritenuto responsabile dalle indagini svolte dai carabinieri di Alcamo e Calatafimi di altri due furti commessi tra il 23 ed il 29 settembre 2011 ed infine tratto in arresto nel mese di aprile 2012 per il reato di evasione. Per tutti questi reati l’Olivieri era stato condannato a scontare cumulativamente una pena residua di un anno e sei mesi e pertanto nella mattina del 24 settembre scorso era stato raggiunto presso la propria abitazione dai Carabinieri di Calatafimi Segesta, comandati dal Maresciallo De Rosa alle dirette dipendenze del Comando Compagnia di Alcamo diretto dal Capitano Savino Capodivento, che avevano provveduto ad arrestarlo e a sottoporlo al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

L’arresto e la detenzione in carcere

Contestualmente, sulla scorta di questa ulteriore segnalazione, il Magistrato di Sorveglianza decideva di revocare il beneficio della detenzione domiciliare e pertanto l’OLIVIERI, veniva arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani “San Giuliano”.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.