“È il lavoro che non inizia mai quello che richiede più tempo per essere terminato.” J.R.R. Tolkien
Quante volte ci siamo ritrovati a dire: “Domani comincio, promesso!”, rimandando un impegno (spesso con noi stessi) che probabilmente in modo inconsapevole vorremmo proprio non avere o che non sappiamo come affrontare. Talvolta si procrastinano anche gli eventi importanti e non solo di giorni ma anche di anni e così il tempo diventa un arma con cui dire: “mi sposerò quando avrò un lavoro sicuro”, “farò un figlio quando mi sentirò pronto”, “andrò ad abitare da solo quando finirà la crisi”.
Ma se per qualcuno posticipare è sinonimo di perfezionare qualcosa che poi non può mai comunque essere perfetto per qualcun altro è sintomo di una cronica insicurezza che potrebbe portare a non giungere mai a nessuna meta.
Che ci piaccia o no non esiste un momento “PERFETTO” in cui smettere di fumare, mettersi a dieta o cominciare qualcosa di importante. Il presente è e resta sempre il momento migliore in cui vivere e lavorare affinchè i propri sogni comincino a materializzarsi piuttosto che rimanere nel nostro immaginario.
Se è vero che non tutto si può raggiungere subito, ma necessità di tempo e fatica, e anche vero che rimandare rischia di diventare il modo per non arrivare mai da nessuna parte.