Sono stati sottoposti a sequestro, da parte della Direzione Investigativa Antimafia nella Sicilia occidentale, beni per un valore di oltre 450 milioni di euro all’imprenditore palermitano Calcedonio Di Giovanni, originario di monreale, classe 39′. La misura di prevenzione proposta dal Direttore della DIA è stata applicata dal Tribunale di Trapani.
L’imprenditore è considerato un uomo vicino al mandamento di Mazara del Vallo. Di Giovanni avrebbe avuto stretti legami con i vertici di cosa nostra e collegamenti con noti esponenti dediti al riciclaggio internazionale che gli hanno “permesso” di “realizzare” il suo ingente patrimonio immobiliare, oggi sequestrato.
Tra i beni sequestrati ci sono anche un centinaio di case nel villaggio turistico di Campobello di Mazara Kartibubbo e diverse società: Titano real estate limited, Compagnia immobiliare del Titano, Il Cormorano, Fimmco, Campobello park corporation, Immobiliare La Mantide, Associazione orchidea club, Selinunte country beach, alcune quote del Selene residence di Campobello di Mazara, “Parco di Cusa vita e vacanze, Dental house, Numidia srl. Molte di queste si trovavano già in stato di liquidazione.