TRAPANI. Il movimento civico Cives interviene sulla decisione della scorsa settimana del consiglio comunale trapanese di aumentare il proprio gettone di presenza da 66 a 87 euro. Una decisione che non vuole lasciar passare poichè reputata vergognosa in un momento storico come quello attuale dove la disaffezione politica è diventato il sintomo di una condizione economica notevolmente complessa.
A partire dal 2015 i consiglieri trapanesi dovrebbero quindi ottenere un compenso mensile di circa 1.700,00 euro invece gli attuali 1.200,00. Le parole del movimento sono piuttosto chiare: “Nel periodo in cui la politica avrebbe l’obbligo di dare l’esempio, dovrebbe avere la capacità di fare uscire dal torpore la città, dovrebbe dare impulso all’iniziativa creativa, il Consiglio Comunale depaupera le casse comunali, con l’aumento del 30% del gettone di presenza!!! Altro che “spending review” ma “spending di più”,infatti, la modifica votata favorevolmente dai Consiglieri Mannina Vito, Salone Francesco, Vassallo Giovanni, Ravazza Franco, Ruggirello Giuseppe, La Porta Peppe, Mangano Silvio, Bianco Antonino, Colbertaldo Giorgio, Giarratano Nicolò, Pumo Salvo, Briale Francesco, D’Angelo Felice, Bianco Giuseppe e Cavarretta Michele costerà alla città, a partire dal prossimo anno, circa 166.000,00 € in più. Il Movimento civico CIVES parteciperà il 25 Novembre, alle ore 16.00, alla manifestazione che si terrà a Trapani, in Piazza Vittorio Veneto ed ha lanciato sui social network l’hashtag#gettateilgettone associato alla stessa”.
La chiara richiesta è quella di revocare tale provvedimento e mantenere costante il gettone di presenza alla cifra di 66,00 euro.