Il patrimonio del marsalese, Antonino Bonafede, stimato per un valore di oltre 4 milioni, passarà direttamente nelle mani dello stato, a seguito di un provvedimento di confisca emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani. La decisione è arrivata al termine degli accertamenti del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo.
Il marsalese Bonafede, di anni 80, è finito in manette nel 2010 a seguito dell’operazione che tagliava i ponti ai fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Nel 2012 gli sono stati sequestrati appartamenti e terreni. Nel mirino del sequestro c’era anche un allevamento di ovini intestato alla moglie Vincenza Centonze.