ALCAMO. E’ stato condannato ad otto mesi di reclusione dal Tribunale di Trapani l’alcamese G.E., classe 64’, con l’accusa di truffa aggravata. L’uomo, tramite alcuni espedienti, avrebbe convinto un cittadino alcamese, I.M., classe 47’, a firmare alcuni moduli con la falsa promessa di ottenere dei contributi economici. In realtà quei moduli, ad insaputa della vittima, erano delle richieste di regolarizzazione della posizione lavorativa di un cittadino tunisino.
A scoprire l’inganno è stata la stessa vittima dopo che si è visto arrivare alcune richieste di pagamento da parte dell’ufficio Inps. A seguito della denuncia effettuata presso la Polizia di Stato, l’alcamese truffato, assistito dal suo legale, Bruno Vivona, si è costituito parte civile.
Su questa vicenda il Tribunale di Trapani ha condannato l’imputato, mentre per gli altri episodi di truffa che sono stati commessi in danno di altre persone di Alcamo è stato assolto.
L’uomo oltre a scontare i mesi di carcere l’uomo dovrà anche risarcire i danni economici derivanti dalle sue azioni.