Non più schiavi ma fratelli. Ad Alcamo una marcia per la pace.

IMG_3838ALCAMO – La pace si realizza lavorando alla radice, dove si genera ogni forma di violenza, guardando in faccia tutte le “periferie”: luoghi impoveriti dall’individualismo dove la società abbandona una parte di sé. Da questo desiderio nasce l’iniziativa dell’Azione Cattolica diocesana e della Consulta per le aggregazioni laicali che anche quest’anno ha organizzato il “week-end per la pace” sul tema del messaggio del papa “Non più schiavi ma fratelli”.

Con questo importate tema ad Alcamo si è scelto di scendere in strada Domenica 25 gennaio con una Marcia per la pace che si terrà nel pomeriggio nel centro di Alcamo. Con punto di ritrovo e partenza da Viale Europa (parrocchia del Sacro Cuore) alle ore 15:30 e conclusione (intorno alle ore 18.00) presso la Chiesa Madre dove tutti i partecipanti alla marcia uniranno con una corda i messaggi portati per le vie della città di Alcamo a voler sottolineare che la pace interessa tutti e solo insieme potremo conquistarla.

La marcia si concluderà con la preghiera per la pace per vincere ogni forma di fondamentalismo soprattutto nei luoghi in cui è più minacciata: in medio-oriente e nell’est dell’Europa, in Messico, nell’Africa insanguinata da nuovi conflitti.

 

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.