ALCAMO – I fatti in questione risalgono al 17 giugno 2010, quando i coniugi Camarda Castrenze, 70 anni, e Ingrao Anna Maria, 55 anni, vennero arrestati dalla Guardia di Finanza di Alcamo. A seguito di alcuni controlli nel loro fondo agricolo di Partinico, la Guardia di finanza aveva rinvenuto una piantagione di marijuana di oltre 2000 piante, con annesso impianto di irrigazione. La successiva perquisizione presso la propria abitazione aveva consentito di rinvenire una pistola e nel giardino condominiale alcune piante di marijuana.
I coniugi si difesero subito negando ogni responsabilità e adducendo di avere affittato il fondo ad un terzo soggetto.
Dopo cinque anni Il Tribunale di Palermo, presieduto dal Dott. Fontana, ha pronunciato l’assoluzione per non aver commesso il fatto, innocenti entrambi.
Grande soddisfazione è stata espressa dai difensori, avv. Baldassare Lauria e Laura Ancona, che hanno assistito nella fase dibattimentale i due alcamesi: “I nostri assistiti sono sempre stati estranei a questo genere di “passioni”, solo alcune coincidenze hanno indotto gli inquirenti a formulare le pesanti accuse.
Per onestà intellettuale dobbiamo dire che le indagini sono state condotte bene dalla GdF, solo l’accusa calunniosa di altro soggetto, attualmente imputato, ha determinato il grave errore giudiziario”.