CASTELLAMMARE DEL GOLFO – A seguito della votazione positiva in consiglio comunale sulla realizzazione del nuovo progetto per l’istallazione del depuratore che dovrebbe essere impiantato a Castellammare del Golfo, si susseguono le posizioni prese dai diversi consiglieri: grande soddisfazione da parte della maggioranza, che vede in questo nuovo progetto una soluzione migliore per la cittadinanza, aspre critiche da parte dell’opposizione, che vede in questa variazione un serio rischio che l’opera non si realizzi.
“L’amministrazione del Sindaco Nicola Coppola – afferma il consigliere Angelo Palmeri -, con la complicità della supina maggioranza del consiglio comunale, ha deciso di cambiare il sito nel quale il depuratore dovrà nascere. Non si è fatta alcuno scrupolo nel gettare alle ortiche 5 anni di duro lavoro da parte dell’amministrazione Bresciani, sbarazzandosi di un progetto finanziato e pronto per andare in gara. Con la presa d’atto del consiglio comunale del nuovo progetto sul depuratore il rischio che l’opera non si realizzi diventa altissimo. Siamo estremamente preoccupati perché oggi, di fatto, si ricomincia da zero -continua Palmeri – con l’enorme rischio di perdere il finanziamento e di essere commissariati. Arriva la conferma, qualora ne avessimo avuto bisogno, che questa classe politica è assolutamente inadatta ad amministrare la cosa pubblica. La modalità con cui è stata gestita quest’opera di fondamentale importanza per lo sviluppo del nostro Paese ne è la riprova. E’ arrivato il tempo in cui ognuno deve prendersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini. Da troppi anni Castellammare aspetta un depuratore ed adesso che si era ad un passo dalla realizzazione si “ricomincia” da capo. Perché ? Purtroppo il sinistro slogan della campagna elettorale del Sindaco Coppola si sta concretizzando. #ricominciamo”
Nettamente contraria invece la posizione espressa dal gruppo consiliare SiAmo Castellammare che accusa l’opposizione di utilizzare in maniera strumentale l’intera situazione.
“Esprimiamo soddisfazione – si legge in una nota della lista civica SiaAmo Castellammare – per l’approvazione della delibera relativa alla presa d’atto del progetto preliminare relativo al nuovo impianto di depurazione ed al conseguente atto di indirizzo per l’avvio del procedimento di variante allo strumento urbanistico.”
“Un atto richiesto dalla preconferenza di servizi tenutasi presso l’Assessorato Regionale alle infrastrutture, propedeutico ed indispensabile, all’approvazione conclusiva del progetto preliminare da mandare in gara d’appalto. Una maggioranza consiliare compatta che mantiene vive le speranze dei Castellammaresi di vedere presto appaltata la più grossa opera pubblica dopo quella del porto. Ancora una volta una opposizione chiusa a riccio, attenta solo a trovare cavilli e pretesti per non assumersi in pieno le responsabilità della carica da loro stessi ricoperta, ha tentato di ostacolare in tutti i modi l’iter di approvazione.”
“Gruppi consiliari – si continua – come il “Nuovo Centro Destra” (Fausto, Norfo) ed il “Gruppo Misto” (Motisi, Palmeri) hanno messo in primo piano l’interesse partitico a quello generale dei nostri concittadini.
A loro si sono accodati il gruppo “Cambiamenti” (Labita, Stefano Cruciata) i quali prima fanno intendere che sono attenti alle sorti del depuratore e dopo, nei fatti, si tirano indietro nell’assunzione delle loro responsabilità, opponendosi a quanto richiesto dalla Preconferenza tenutasi presso l’Assessorato Regionale alle infrastrutture.
Invece un plauso va fatto al consigliere di minoranza Giacomo Asaro il quale avendo compreso l’importanza dell’atto da votare, non si è posto minimamente il problema di prendere le distanze dal resto della minoranza.”
“Rassicuriamo i nostri concittadini – -si conclude nella nota di SiAmo Castellammare -, che i tentativi di ostacolare l’iter procedurale per la realizzazione del nuovo depuratore, perpetrati dall’opposizione sino ad oggi, hanno visto una maggioranza compatta a sostegno del Sindaco Coppola, che hanno eretto un muro a difesa degli interessi della città, neutralizzando sul nascere gli attacchi strumentali dell’opposizione dettati solo ed esclusivamente dalle solite insostenibili dispute politiche, che mettono in secondo piano gli interessi collettivi.