Palermo. La Commissione Trasporti, il 26 febbraio, ha emesso il disegno di legge a firma del deputato Girolamo Fazio, con cui si “modifica la durata dei contratti di servizio relativi ai collegamenti marittimi”. Si è stabilito un tempo minimo di 5 anni per la durata dei contratti di esercizio dei servizi di collegamento con le isole minori che in atto erano regolati con “durata non superiore a cinque anni”. Un completo ribaltamento della norma attuale che fino ad ora aveva consentito l’affidamento del servizio per periodi ridotti. Negli ultimi anni l’amministrazione regionale aveva emanato bandi di gara assegnando il servizio per una durata di due anni. E’ facile intuire che la durata di un contratto più lungo da stabilità ai collegamenti, e diminuisce il rischio di disagi, o almeno così si spera. Il ddl pur allungando i tempi di assegnazione del servizio ne rispetta i principi, definiti nella recente comunicazione della Commissione UE del marzo 2014, sulla libera prestazione dei servizi ai trasporti marittimi all’interno degli Stati membri, secondo cui in qualsiasi intervento sul mercato, gli Stati membri devono scegliere la forma d’intervento meno distorsiva della concorrenza, anche in termini di durata.Il DDL è stato approvato nella stesura predisposta dallo stesso Fazio con l’introduzione di alcuni emendamenti: un paio presentati dallo stesso proponente e uno presentato dal deputato Antonio Malafarina, che del ddl sarà relatore.G.Fazio ha ribadito che la norma approvata in commissione, oltre ad allinearci al resto dell’Unione Europea, consente la positiva concorrenza tra operatori e permette di non ricadere nel circolo vizioso delle proroghe dei servizi di collegamento in attesa della predisposizione dei bandi ogni due anni, tempo medio di affidamento come dimostrano le pregresse esperienze, tutto ciò a vantaggio dell’utenza.