ALCAMO. Si è svolta ieri la consueta seduta del consiglio comunale di Alcamo. Un consiglio iniziato con un ora di ritardo e molto partecipato. Il primo argomento in discussione riguarda la via Don Girolamo Giardina. Il consiglieri di ABC, hanno presentato un’ interrogazione all’amministrazione comunale che spiega che “la situazione delle famiglie di via Don Girolamo Giardina (strada che si trova dietro il campo sportivo San Ippolito) è davvero preoccupante“. Il Consigliere Mauro Ruisi commenta: siamo dinanzi a una situazione che lede la dignità dei cittadini. La strada in questione versa in uno stato di totale abbandono; le condizioni di quella strada portano problemi sanitari, di igiene. Nel 2012, ventidue famiglie che abitano negli immobili nella strada in questione hanno pagato circa 97 mila euro per avere questa strada, ed è quindi una situazione insostenibile. Si tratta di una scelta politica; – continua Ruisi – oltre alle vicende giuridiche, è chiaro che la dignità dei cittadini non è per tutti sullo stesso piano. Chiediamo quindi interventi urgenti”.
Il caso era già finito in consiglio comunale lo scorso mese di giugno con un’interrogazione a firma del consigliere Alessandro Calvaruso.
In merito interviene anche il consigliere Gina Caldarella, che aggiunge: “Ci tengo a sottolineare che in contrada Catanese, a pochi passi da Alcamo Marina, c’è un muro di contenimento pericoloso. Questa è la seconda volta che faccio questa segnalazione, bisogna intervenire prima che succeda la disgrazia”.
Si trova d’accordo anche il consigliere Nicolosi che spiega “facendo parte della terza commissione sono d’accordo con Ruisi. L’amministrazione non tiene conto delle nostre istanze”. Il consigliere Nicolosi molto deciso minaccia di passare all’opposizione e addirittura è anche pronto a chiedere le dimissioni del Sindaco.
Anche il consigliere Ignazio Caldella, fratello di Gina, si trova in linea con quanto detto da Ruisi, ma in più spiega che “ci sono altre zone di Alcamo degradate e cittadini che hanno pagato di tasca propria. Alcamo non ha bisogno di grosse opere, ma almeno bisogna garantire la manutenzione delle strade”.