ALCAMO – Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato di Alcamo hanno tratto in arresto R.B., 50, pregiudicato alcamese, coinvolto in passato in attività investigative sviluppate dallo stesso Ufficio di Polizia. L’uomo dovrà scontare 4 anni e 5 mesi di reclusione per recenti condanne per vari reati di falso e truffa. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Trapani dove è stato ristretto.
Oltre a questa operazione, altri incoraggianti risultati provengono invece dai controlli a largo raggio predisposti dal Commissariato.
Nella mattinata di ieri è stato predisposto un servizio di prevenzione in ambito cittadino, che ha visto coinvolte tre pattuglie e che ha permesso di controllare 25 veicoli e 40 persone. 9 le contravvenzioni al Codice della strada contestate e 3 i sequestri amministrativi, tra cui un ciclomotore, mentre un utente è stato denunciato per guida senza patente poiché mai conseguita.
Oltre ai controlli su strada sono stati eseguiti anche dei controlli ai detentori di armi.
La gran parte dei luoghi di custodia dei soggetti controllati è risultata in linea con le garanzie di sicurezza richieste dalla normativa, ma in un caso gli agenti hanno riscontrato la presenza di munizioni non regolarmente denunziate.
I proiettili, appartenenti ad un revolver legittimamente detenuto, sono stati quindi sottoposti a sequestro probatorio con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria del relativo detentore ai sensi dell’art. 697 del codice penale.
Dai procedimenti penali che si originano da violazioni della normativa sulla detenzione e sul porto delle armi scaturiranno procedimenti amministrativi finalizzati all’emissione, nei confronti dei denunciati, del divieto prefettizio di detenzione.
Le verifiche di controllo, che riguarderanno soprattutto i detentori di armi residenti in contrade lontane dal centro abitato e come tali maggiormente soggetti a furti, proseguiranno nelle prossime settimane.